Page 1 - Sebino News - Maggio 2022

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GIORN ALE

COPIA OMAGGIO

ANNO 27-N°5
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MENSILE D’INF ORMAZIONE,CULTURA ,SPOR T,SPETTACOLO,CURIOSITÀ e.. .

FOTO VIDEO VEZZOLI
Oscar del bar Centrale di Sarnico A Calepio Claudio Calissi con Valeria, un Le star Valentina e Roberta del bar Vincenzo: il gigante buono e Metusca e Lavigna le simpatiche
festeggia con 201 rose il compleanno giorno speciale per il battesimo della loro Mia Caffetteria di Iseo Laura dell’edicola Gonzini di Iseo del Quagliodromo di Capriolo
della moglie Rossella piccola Isabel
QUANDO I BAMBINI INSEGNANO IL PONTE (OGLIO) DELLA DISCORDIA

La Società Autostrade ha giubilato a tradimento l’uscita di Ponte che il ponte
Oglio in direzione Bergamo con provenienza da Brescia, mentre della discor-
resta aperta la medesima uscita di Ponte Oglio nella direzione op- dia possa
posta, perché devono essere eseguiti misteriosi e non precisati la- riaprire al
vori di manutenzione del ponte che attraversa il fiume Oglio; parlo grande traf-
di “lavori misteriosi” perché in questo anno in cui il casello è stato fico locale;
giubilato molti sono pronti a giurare di non avere ancora visto un lo scrittore
solo cantiere operativo e quindi tutto è fermo e stabile, tranne la pa- solitario è
zienza degli utenti che è in ebollizione e si sta rapidamente esaurendo. consapevo-
Si approvano mozioni consiliari, si scrivono lettere e papiri nella le che pre-
più incredibile e incresciosa delle situazioni di immobilismo tec- sto verrà gettata la croce addosso a Putin (causa e origine di tutti
nico e operativo, nessuno si muove e i veicoli proseguono verso i mali e “in primis” fonte degli aumenti di prezzi e rincari dei
il casello Grumello del Monte / Telgate per poi retrocedere verso carburanti e delle materie prime che bloccano tutti i cantieri edi-
Castelli Calepio e prendere d’assalto le strade di un paesello già li) oppure sarà indicata al pubblico ludibrio l’obsolescenza della
abbondantemente allo stremo delle forze, ma tutto tace e il silen- struttura ormai vetusta e allora conviene affrettarsi e precipitarsi
zio alimenta leggende metropolitane e fabbriche di vere e proprie “a rotta di collo” a gettare addosso la colpa della guerra prima che

“fake news”, inaugurando il Teatro delle Panzane che è in servizio sia troppo tardi, altrimenti saremo costretti a raccontare l’ennesimo
permanente effettivo e procede senza requie ad allarmare il popolo. episodio di disastrosa mala gestione pubblica italiana e a sparare

Il Gufo proponeva provocatoriamente di chiudere baracca e burat- altri quintali di demagogia e di facili critiche addosso a politici, po-
tini, chiudendo il casello autostradale, perché pessimista di natura liticanti e loro lacchè portaborse e servitori di regime, nazionali e
conosce i tempi tecnici biblici e gli ancora più estenuanti bizantini- locali, avendo ancora una volta la consolazione vana e vacua di
SARNICO: Aurora e Bils gli amori del nonno. smi burocratici, che sommati agli inghippi e agli imprevisti faranno poter dire che tutto ciò che è “politica” è sinonimo di “mer...”
in modo che è più facile realizzare la variantina de’ TAUU prima Guido Donati
Ci fu un giornalista che nei primi mesi del 2022
chiese ad una bimba: che cosa desidererebbero i
bambini nel 2022. La bimba guardò il giornalista
con occhi pensosi e dopo un po’ rispose: io che
cosa posso chiedere di più, ho la mia famiglia.
Il giornalista a questa risposta rimase senza parole
e, salutando il nonno della bimba suo amico, si av-
viò verso i suoi impegni della giornata.
Perché ci fu qualcuno, figlio di Dio, che più volte
nel vangelo disse: pensate e tenete nel vostro cuore
quello che pensano e amano i bambini? Secondo
me, perché in ciascun fanciullo c’è una saggezza
pura, non ancora alterata dalle influenze del mondo
adulto che si influenzano gli uni con gli altri per-
dendo di vista ciò che veramente conta nella vita. I
propri cari, l’aiuto reciproco superando quello che
può succedere nei rapporti famigliari accettandone
anche le negatività dei caratteri ma tenendo così
saldo il rapporto d’amore vero che ti fa superare
tutto, palestra la famiglia, per poi accettare la so-
cietà chiedendo sempre a se stessi: ma io ho fatto
veramente di tutto per rendere le cose negative in
positive?
E la risposta è sempre la stessa, se metti amore ver-
so tutti fai vedere nell’altro quelle cose positive che
lo obbligano a metterle in pratica mettendo anche
a frutto il “sapere” della storia studiata, dalla geo-
grafia, dalla lingua, dalle religioni e nessuno può
isolare nessuno e studiarlo.
Conoscendo, impariamo che tutta l’umanità è
uguale, tutti hanno fatto gli stessi errori e le stesse
scelte, l’importante è non chiudersi pensando che
solo NOI ABBIAMO PROBLEMI, solo noi … gli
altri non hanno i nostri GRAVOSI PROBLEMI.

Ciò che è successo in questo periodo, ci ha inse-
gnato questa strada perché tutti hanno bisogno di
tutti e tutti abbiamo bisogno di un padre, una ma-
dre e dei fratelli perché, quando prima o poi se ne
vanno a incontrare Dio, la coscienza salta fuori e
ti dice perché non hai fatto in modo di amarlo e
quindi, con l’amore obbligarlo ad essere migliore?
Franca S.