Page 29 - Sebino News - Maggio 2022
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Il cantastorie voleva e senza dover rendere conto ad alcuno del tutta una serie di leggi che finalmente regolano dura per oltre cinquecento anni fino a poco dopo
suo operato. Attraversa così l’epoca del bronzo e in maniera soddisfacente l’attività della pesca il 1960. Con l’avvento della industrializzazione,
STORIE DI PESCA E DI PESCATORI 1 tutto il periodo di dominazione romana rimanedo sul lago d’Iseo. Così rimarrà fino al tramonto di dell’impoverimento delle acque e dell’inquina-
Il lago d’Iseo ed il pescatore in questa condizione di estrema libertà, quasi di questa professione. Il periodo compreso tra l’av- mento delle stesse, questo mestiere non consente
anarchia, fino alla fine del periodo longobardo e vento della Repubblica di Venezia e la seconda più di sostenere la famiglia perciò viene, nell’ar-
Il lago è molto dei ducati di Bergamo e Brescia. metà del 1900 è l’epoca d’oro del “pescatore”: co di pochi anni abbandonato. I figli dei pesca-
ma molto più E’ dunque, con l’avvento di Carlo Magno in Ita- egli vive a stretto contatto con la natura e di essa tori preferiscono rivolgere la loro attenzione a
vecchio del lia del nord (774 dopo Cristo) e la costruzione per sopravvivere deve carpire ogni segreto. lavori più sicuri e meno faticosi in fabbrica.
“pescatore”. Si del sistema feudale che cominciano ad essere as- La conoscenza dei venti, delle correnti, dei fon- Molti di loro studiano e esercitano libere profes-
è formato nel segnati diritti e concessioni di pesca esclusive ai dali del lago e dei metodi di pesca viene traman- sioni , altri si dedicano all’imprenditoria raggiun-
corso di alcuni nobili feudatari che governano il territorio. data di padre in figlio. Fino agli anni ’60 del no- gendo successi inimmaginabili. Qualche anziano,
milioni di anni Il primo editto conosciuto riguardante la pesca vecento, il pescatore si muove con la sua barca legato al lago da motivi affettivi e per passione,
per l’andare sul lago d’Iseo, riguarda Sarnico e risale al 862 (il “naet”) a forza di braccia e con l’aiuto dei ven- esercita questa professione ancora per qualche
e venire del dopo Cristo. Tutto cambia per il “pescatore”, ti. Spesso, se va lontano dal paese spostandosi in anno. Tutto finisce prima del nuovo millennio. I
mare (ancora cominciano ad apparire i primi diritti, le zone zone di pesca più redditizie, sta sul lago due ed segreti, le tradizioni, i riti, le conoscenze che per
oggi si trova- riservate, i luoghi proibiti, in definitiva non può anche tre giorni, dormendo nel “naet” se la sta- 2500 anni hanno scandito i ritmi del “pescatore”
no fossili di un più pescare dove vuole. Questo momento buio gione lo consente. Con gli altri pescatori del lago, improvvisamente svaniscono. Oggi, fare il pe-
certo rilievo in e difficile durerà fino all’avvento della Serenissi- nel corso dei secoli, crea una specie di categoria, scatore di professione è considerato un “lavoro
particolare in ma Repubblica di Venezia che, dopo la conquista quasi una razza con un proprio linguaggio, usan- storico” e viene sostenuto da particolari agevola-
territorio di Predore) e soprattutto per i movimen- dei territori bresciani e bergamaschi, abolirà, con ze e modi di vita eguali per tutti. Non esistono zioni. Sul lago d’Iseo ne sono rimasti due o tre
ti del ghiacciaio che ne ha modellato la forma o, editto del Senato Veneto nel 1433, tutti i diritti tecnologie, ecoscandagli, motori, previsioni del che vivono di questo e pochi altri che esercitano
secondo nuove teorie, per l’erosione del fiume feudali. Tuttavia le restrizioni della pesca e le tempo e così via. La forza e l’esperienza sono questo lavoro come seconda professione.
che sotto esso scorreva. Le glaciazioni si alterna- leggi che la regolamentano diverranno, sotto la la ricchezza del nostro ”pescatore” che deve ca- La storia del “pescatore” finisce qui ma nel pros-
rono per circa due milioni di anni. L’ultima risale Serenissima, sempre più stringenti e severe. lare e salpare le reti e gli altri attrezzi da pesca a simo numero vogliamo raccontavi com’era la
a dodicimila anni fa. Fu allora che nacque il lago La pesca è ormai una delle componenti econo- mano, estate e inverno, con il sole e la pioggia, il sua vita e la sua giornata, i suoi attrezzi e la natura
d’Iseo. Nell’arco del tempo prese i contorni e le miche più importanti dei paesi e della gente del vento e la neve. Il pesce pescato però viene com- che lo circondava, nella speranza che vi interessi.
caratteristiche odierne e fu allora che nacque il lago. Il “pescatore” è divenuto un professionista merciato e inviato nei mercati di cittadine e di Giuseppe Bettera
nostro “pescatore”, circa 2500 anni fa. e la pesca una professione. Ciò è causa di nume- grandi città, a locande ed alberghi di prestigio ed
Del ghiaccio che formò il Sebino (antico nome rose liti, contestazioni e proteste sia tra i paesi è questo l’orgoglio che, unito
del lago d’Iseo) quello che resta oggi è il ghiac- che tra i pescatori. Non solo ma questi, al fine di a qualche buon incasso, da en-
ciaio dell’Adamello. Tra le incisioni rupestri della dirimere le loro questioni, coinvolgono continua- tusiasmo e consente al nostro
Valle Camonica ve ne è una che illustra un uomo mente le autorità. Perciò, al fine di creare un or- “pescatore” di superare tante
primitivo nell’atto di posare una rete; tale graffito dinamento che regoli l’attività del nostro “pesca- difficoltà. Tuttavia, nonostan-
vien collocato circa 500 anni prima della nascita tore”, il Senato Veneto emette una serie di editti e te le immense fatiche di que-
di Cristo ed è a quel tempo (tra il finire dell’età regolamenti e tra i quali la famosa “terminazione sta professione, l’epoca d’oro
del rame e l’iniziare dell’età del bronzo) che si Donado” del 1680 che regola i diritti di pesca, del “pescatore” professionista
fa risalire la pesca con ami e reti e fiocine come le opere e il deflusso
una delle principali fonti di sostentamento delle delle acque in località
popolazioni che gravitavano sul lago d’Iseo. Già Fosio. E’ altresì nota
almeno 3000 anni prima della nascita di Cristo, una riunione dei pe-
intorno al lago si trovavano insediamenti umani. scatori di tutto il lago
Lo confermano i numerosi ritrovamenti di resti a Peschiera Maraglio
palafitticoli rinvenuti a Paratico in occasione (Montisola) avvenuta
della costruzione del porto denominato “le chiat- nel 1717 per chiede-
te”, eseguita all’inizio del ‘900. Altri importanti re ai governanti una
reperti vennero alla luce durante lavori di dra- regolamentazione
gaggio nei pressi del ponte di Sarnico nel 1939. adeguata della pesca,
Pure nelle Torbiere di Iseo, divenute da alcuni poiché gli editti emes-
decenni “parco naturale”, durante tutto il periodo si fino a quel momen-
di escavazione della torba, avvenuto in continuo to, troppo numerosi
tra il 1800 e il 1960 circa, furono ritrovate punte e spesso pasticciati,
di frecce, utensili per la pesca ed altri oggetti in provocavano soltanto
grande abbondanza. Il nostro “pescatore” dunque confusione.
ha circa 2500 anni e per metà della sua vita( cir- Si creano nel 1800, po-
ca 1200/1300 anni ha pescato liberamente, senza chi anni dopo quell’e-
vincoli temporali o territoriali, calando le reti e gli vento e in particolare
altri attrezzi dove voleva, quando voleva e come dopo l’unità d’Italia,