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       CATERINA LA GRANDE IMPERATRICE DI RUSSIA


     (Continua dall’uscita  precedente)                  Le relazioni con le potenze europee
     Durante  il  suo  regno,  Caterina  estese  i  confini  dell’impero  russo  per   Caricatura inglese del 1791 che mostra il tentativo di me-
     520000 km², assorbendo le regioni della Nuova Russia, della Crimea, del   diazione tra Caterina (a destra, supportata da Austria e
     Caucaso settentrionale, della Riva destra ucraina, della Bielorussia, della   Francia) e la Turchia
     Lituania e della Curlandia a spese, soprattutto, dell’Impero ottomano e   Caterina si guadagnò negli anni del suo regno la fama di
     della Confederazione polacco-lituana.               monarca illuminata, in particolare per il suo rapporto con
     Il ministro degli esteri di Caterina, Nikita Panin (in carica dal 1763 al   le monarchie europee.
     1781), esercitò una considerevole influenza dall’inizio del suo regno sugli   Sul teatro politico dell’Europa dell’epoca, infatti, Caterina
     affari esteri della Russia dell’epoca. Dotato statista, Panin dedicò i pro-  giocò un importante ruolo, svolgendo la funzione di me-
     pri sforzi e milioni di rubli a costruire un “accordo del nord” tra Russia,   diatrice durante la Guerra di successione bavarese (1778
     Prussia, Polonia e Svezia per contenere la potenza della lega borbonico-a-  - 1779), combattuta tra Prussia e Austria. Nel 1780 formò
     sburgica. Quando divenne chiaro che tale piano non poteva essere portato   una forza incaricata di difendere dalla Gran Bretagna le
     avanti, Panin cadde in disgrazia presso Caterina che lo sostituì con Ivan   navi indipendentiste durante la Rivoluzione Americana.
     Osterman (in carica dal 1781 al 1797).              La guerra con la Svezia
     Caterina firmò un trattato commerciale con la Gran Bretagna nel 1766,   Dal 1788 al 1790 la Russia fu impegnata in una guerra
     ma non aprì a una piena alleanza militare con l’Inghilterra. Pur vedendo   contro la Svezia, in cui Caterina si trovò opposta al cugino
     i benefici di un’alleanza con gli inglesi, la zarina vedeva con terrore l’ac-  Gustavo III. La guerra incominciò in seguito alle rivendica-
     crescimento del potere della Gran Bretagna dopo la guerra dei sette anni   zioni svedesi sui territori del Baltico ceduti alla Russia nel
     e la sua minaccia di sbilanciare il delicato equilibrio dei poteri europei.  1720. Convinti di sconfiggere rapidamente gli avversari, gli
     La spartizione della Polonia                        svedesi subirono gravi perdite di uomini e di territori. Dopo
     Nel 1764 Caterina riuscì a far nominare Stanislao Poniatowski, un suo ex   l’ingresso in guerra della Danimarca, nel 1789, le cose si
     amante, quale nuovo sovrano al trono di Polonia.    misero davvero male per gli svedesi, che inaspettatamente,
     Anche se l’idea di dividere la Polonia era venuta a Federico II di Prussia,   però, riuscirono a passare all’offensiva nel 1790. L’azio-
     Caterina ebbe un ruolo fondamentale in questo atto importante non solo   ne culminò con la battaglia di Svensksund (oggi Ruotsin-
     per la storia della Polonia, ma anche della Russia e dell’Europa dell’e-  salmi, in Finlandia), combattuta il 9 e 10 luglio 1790. La
     poca. Nel 1768 la zarina divenne formalmente la protettrice della Con-  flotta russa, comandata dal principe di Nassau, forte di 32
     federazione polacco-lituana, fatto che provocò delle rivolte anti-russe in   vascelli di linea e 200 imbarcazioni d’appoggio, con 1.200
     Polonia, nella confederazione di Bar (1768-72). Dopo la repressione delle   cannoni e 14 000 marinai, si scontrò con quella svedese
     rivolte, la zarina decise di intraprendere la riforma della Rzeczpospolita,   comandata da Gustavo III in persona, composta di 200 navi
     un sistema di governo fortemente controllato dall’impero russo con un   tra linea e appoggio, 1 000 cannoni e 12 500 marinai.
     consiglio permanente sotto la supervisione dei suoi ambasciatori in loco.  I russi si trovarono subito in difficoltà a usare le artiglierie,
     Dopo la rivoluzione francese del 1789, Caterina rigettò molti dei principi   a causa del mare agitato, problema che non avevano gli
     dell’illuminismo verso i quali un tempo si era mostrata tanto favorevole,   svedesi, le cui navi erano ancorate. Al termine della batta-
     diventando la portabandiera dell’assolutismo e passando a una politica   glia i russi avevano subito perdite da 50 a 60 navi e 9 500
     decisamente reazionaria. Spaventata dal fatto che la costituzione polacca   marinai. Gli svedesi persero solo 6 navi, ma un numero di
     di maggio (1791) potesse portare a nuove rivolte nei territori della con-  marinai tra 6 000 e 7 000. La guerra si concluse con un
     federazione polacco-lituana e al crescere di movimenti democratici che   trattato firmato il 14 agosto 1790, che sancì il ritorno di tutti
     avrebbero potuto sicuramente danneggiare non solo la Russia ma anche   i territori contesi alle nazioni d’origine.
     altre potenze europee, Caterina decise di intervenire direttamente in Po-  Le relazioni col Giappone
     lonia: appoggiò un gruppo anti-riformista noto come confederazione di   Nell’estremo oriente, i russi sotto il governo di Caterina
     Targowica. Dopo aver sconfitto i nazionalisti polacchi nella guerra rus-  erano bloccati nei possedimenti della Kamčatka e delle iso-
     so-polacca del 1792 e aver represso l’insurrezione di Kościuszko (1794),   le Curili. Questo spinse i russi a cercare di aprirsi al com-
     la Russia completò la spartizione della Polonia, dividendo ciò che restava   mercio col Giappone per commerciare in risorse e cibo. Nel
     della nazione con Prussia e Austria (1795).         1783, una tremenda tempesta spinse il capitano giapponese
     Le guerre russo-turche                              Daikokuya Kōdayū sulle rive delle Isole Aleutine, all’epo-
     Seguendo le imprese delineate sulla carta da Pietro III lungo le coste del   ca territorio russo. Le locali autorità russe lo aiutarono e
     Mar Nero, Caterina rese la Russia potenza dominante nel Medio Oriente   il governo russo decise di sfruttare l’occasione per fare di
     dopo la guerra russo-turca del 1768 - 1774. Il suo obiettivo era la sparti-  Kōdayū un loro ambasciatore. Il 28 giugno 1791, Caterina
     zione dell’Impero Ottomano tra le potenze europee, seguendo lo schema   concesse a Daikokuya un’udienza a Carskoe Selo. Succes-
     usato per la Polonia, ma questa volta la sua politica non ottenne il suc-  sivamente, nel 1792, il governo russo inviò una missione
     cesso sperato. Grazie alle indubbie doti del suo nuovo amante, Grigorij   commerciale in Giappone, guidata da Adam Laxman. Lo   Promozioni primaverili
     Aleksandrovič Potëmkin (già messosi in luce nel reprimere la rivolta di   shogunato Tokugawa ricevette la missione, ma i negoziati
     Pugačëv), riuscì ad annettere alla Russia la Crimea nel 1783, solamente   fallirono.
     nove anni dopo che questa aveva ottenuto l’indipendenza dall’Impero Ot-  Economia e finanze
     tomano come risultato della guerra russo-turca del 1768 - 1774. Questa
     annessione fu una delle ragioni che spinsero l’Impero Ottomano a dare                          Via Roma, 25 SARNICO
     inizio a una nuova guerra, che durò dal 1787 al 1792 e terminò con il
     trattato di Iași, nel quale trovarono legittimazione le pretese russe sulla
     Crimea.
     La guerra russo-persiana

                                                                                                            inviandogli del denaro periodicamente e pagandogli l’affitto del sontuoso
                                                                                                            appartamento parigino di rue Richelieu; in seguito istituì una donazione
                                                                                                            di 1 000 rubli per la vedova Antoinette Champion e provvide anche alla
                                                                                                            figlia e ai nipoti di Diderot.
                                                         Una moneta da 5 copechi di Caterina II di Russia   Caterina riuscì a convincere il matematico Leonhard Euler a spostarsi da
                                                         L’economia russa si sviluppò particolarmente sotto il regno di Caterina,  Berlino a San Pietroburgo. Anche Domenico Cimarosa e Giovanni Pai-
                                                         raggiungendo gli standard dell’Europa occidentale. Lo storico Francois  siello soggiornarono in periodi diversi alla corte dell’imperatrice.
                                                         Cruzet scrisse a tal proposito che la Russia sotto Caterina:  Tra le commedie opera di Caterina si ricordano L’ingannato e Lo stregone
                                                         «non aveva contadini liberi, né una borghesia significativa, né norme le- siberiano (in cui vi è un riferimento al Conte di Cagliostro), scritte sia con
                                                         gali per le aziende private. Malgrado ciò vi era un inizio di industrializ- intenti didattici sia con intenzioni critiche nei confronti di ipotetici nemici,
                                                         zazione, in particolare attorno a Mosca, con tessitorie e diverse miniere  quali la massoneria.
                                                         lungo gli Urali, sfruttando la forza lavoro dei servi della gleba, obbligati a  Tuttavia, quando nel 1790 Aleksandr Radiščev pubblicò il suo Viaggio da
                                                         lavorare gratuitamente.»                           San Pietroburgo a Mosca, preannunciante rivolte a causa delle deplorevo-
                                                         Caterina incoraggiò notevolmente la migrazione dei tedeschi del Volga,  li condizioni sociali dei contadini e dei servi della gleba in netto contrasto
                                                         contadini provenienti dalla Germania e perlopiù insediati nella regione  con la realtà che veniva mostrata all’imperatrice dai Villaggi Potemkin,
     La zarina russa in viaggio. Dipinto di Burney       del fiume Volga. Questi aiutarono la modernizzazione del settore agricolo  Caterina lo esiliò in Siberia.
     Col Trattato di Georgievsk (1783), la Russia si accordò per proteggere la   che dominava totalmente l’economia russa, introducendo numerose inno- Educazione e sistema scolastico
     Georgia contro ogni possibile invasione esterna, in particolare da parte dei   vazioni come ad esempio i mulini per la produzione della farina, la coltura  Caterina tenne sempre in grande considerazione la filosofia e la cultu-
     sovrani persiani. Caterina intraprese una nuova guerra contro la Persianel   del tabacco, l’allevamento delle pecore e la manifattura su piccola scala.  ra europee e desiderò
     1796 dopo che questa nazione, sotto la guida del nuovo sovrano Agha   Nel 1768, la prima banca di stato fondata in Russia, ottenne il permesso di  sempre circondarsi di
     Mohammad Khan, aveva invaso la Georgia e l’aveva occupata nel 1795   coniare le prime banconote, e dopo la sede di Mosca vennero aperte altre  persone di mentalità
     a seguito della Battaglia di Krtsanisi, espellendovi l’intera guarnigione da   filiali in altre città, in particolare in quelle sedi di governatorato. L’intro- aperta in Russia.Ella
     poco posta dalla Russia nel Caucaso settentrionale. L’idea dei russi era   duzione della carta moneta consentiva di battere l’inflazione che avevano  credeva fermamente
     quindi quella di sostituire lo scià di Persia col suo fratellastro, Morteza   ormai raggiunto vette notevoli, come pure vennero coniate delle pesanti  che fosse possibile
     Qoli Khan, il quale, contrario alle politiche del fratello, si era esiliato in   e caratteristiche monete di rame coniate per evitare coniazioni in metalli  creare anche in Russia
     Russia e aveva dimostrato atteggiamenti favorevoli all’impero.  preziosi. La necessità di introdurre la cartamoneta fu dovuta anche alle  una “nuova società”
     Ci si aspettava che il contingente di 13 000 uomini da inviare contro la   notevoli spese militari intraprese da Caterina che diminuirono notevol- se si fosse riusciti a
     Persia fosse affidato al già navigato generale Ivan Gudovich, ma la zarina   mente l’argento e l’oro nelle casse dello stato. I rubli di rame circolarono  inculcare nei giovani
     seguì il consiglio del suo amante dell’epoca, il principe Zubov, e concesse   alla stregua dei pochi coniati in argento come due valute equivalenti. L’u- l’educazione. Caterina
     il comando a suo fratello minore, il giovane conte Valerian Zubov. Le   so di questi particolari rubli proseguì sino al 1849.  credeva che l’educa-
     truppe russe lasciarono Kizlyar nell’aprile del 1796 e assaltarono la for-  Arti e cultura             zione fosse l’unico
     tezza chiave di Derbent il 10 maggio. L’evento venne glorificato dal poeta    Lo stesso argomento in dettaglio: Architettura neoclassica in Russia.  metodo per far emer-
     di corte Deržavin in una sua famosa ode.            Caterina II in un dipinto del 1780                 gere il popolo russo
     A metà giugno, le truppe del principe Zubov riuscirono a conquistare sen-  Caterina approvava l’Illuminismo e considerava sé stessa un filosofo sul  dalla sua arretratezza.
     za eccessiva resistenza gran parte del territorio dell’attuale Azerbaigian,   trono. Fu conosciuta     Questo avrebbe com-
     incluse tre città principali (Baku, Shemakha e Ganja). A novembre i sol-  come una protettrice         portato uno sviluppo
     dati si trovavano alla confluenza dei fiumi Araks e Kura, ponendo quindi   delle arti e della lettera-  dell’intelletto e della
     l’attacco all’entroterra dell’Iran. In quel mese, la zarina di Russia morì e il   tura. Scrisse commedie,   moralità  intellettuali,
     suo successore, Paolo, che detestava gli Zubov e la loro influenza sull’e-  romanzi e memorie.         instillando conoscenza
     sercito, ordinò alle truppe di rientrare in Russia. Questo evento risultò   Numerosi intellettuali     e senso civico.
     frustrante per gli Zubov e per altri ufficiali che avevano preso parte alla   e  artisti  beneficiarono   Yekaterina Vorontso-
     campagna militare: molti di loro furono tra i cospiratori che organizzaro  della sua protezione, fra   va-Dashkova, una delle amiche più fidate della zarina Caterina e una delle
     no l’assassinio di Paolo cinque anni dopo.          i quali  Voltaire, Dide-                           principali figure dell’illuminismo russo
                                                         rot e D’Alembert, tutti                            Caterina nominò Ivan Betskoy quale suo consigliere in materia di edu-
                                                         famosi enciclopedisti                              cazione nazionale.Attraverso di lui, la zarina fu in grado di raccogliere
                                                         francesi, che in seguito                           informazioni dalla Russia e da altri Paesi sulle istituzioni educative. Sta-
                                                         consolidarono la sua                               bilì inoltre una commissione composta da T.N. Teplov, T. von Klingstedt,
                                                         reputazione nei loro                               F.G. Dilthey, e dallo storico G. Muller. Consultò i pionieri dell’educazione
                                                         scritti.  Ospitò  per  un                          britannica e in particolare il reverendo Daniel Dumaresq e il dottor John
                                                         periodo Diderot in Rus-                            Brown.Nel 1764, invitò Dumaresq a portarsi in Russia e quindi lo nominò
                                                         sia, e acquistò anche la                           nella sua commissione educativa. La commissione studiò le riforme e i
                                                         biblioteca  del  filosofo,                         progetti proposti da I.I. Shuvalov sotto i regni di Elisabetta e Pietro III.
                                                         che ne mantenne tutta-                             Venne predisposto un nuovo sistema di educazione per tutti i sudditi russi
                                                         via l’uso. In particolare,                         di età compresa tra i 5 e i 18 anni, esclusi i servi della gleba.La fondazione
                                                         Caterina mantenne Di-                              dell’orfanotrofio di Mosca fu il primo passo per migliorare l’educazione
                                                         derot fino alla sua morte                          anche presso i più poveri, anche se molti dei piccoli ospiti della struttura
                                                         (nonostante lui ne aves-                           non sopravviveva abbastanza da poter apprendere i fondamenti di un’e-
                                                         se in seguito criticato                            ducazione illuminista.
                                                         il governo assoluto),                              (Continua la prossima uscita)
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